Traduzione di Drive all night – Guidare Tutta la Notte
Da quando ti ho perso dolcezza a volte penso di aver perso anche il mio coraggio
E vorrei che Dio mi mandasse una parola, mi mandasse qualcosa che potessi avere paura di perdere
Stesi nel cuore della notte come prigionieri delle nostre stesse vite
Ho un brivido lungo la schiena e tutto quello che voglio fare è tenerti stretta a me
(Coro)
Giuro che guiderò tutta la notte solo per comprarti le scarpe
E gustare il tuo dolce fascino
E stanotte voglio solo dormire di nuovo tra le tue braccia
Stanotte ci sono angeli caduti che ci stanno aspettando giù in strada
Stanotte ci sono stranieri che chiamano, ascoltali gridare sconfitti
Lasciali andare, lasciali andare, lasciali andare, lascia che facciano le loro danze della morte (lasciali andare avanti)
Tu devi solo asciugarti gli occhi, ragazza, e avanti avanti, avanti andiamo a letto baby, baby, baby
(Coro)
Ci sono macchine e ci sono fiamme che aspettano alla periferie dalla città
Loro sono lì fuori per affittarle, ma tesoro loro non possono farci del male adesso
Perché tu hai, tu hai, tu hai tu hai il mio amore, tu hai il mio amore
Attraverso il vento, attraverso la pioggia, la neve, il vento, la pioggia
Tu hai, tu hai il mio, il mio amore anima e cuore
Testo di drive all night
When I lost you honey sometimes I think I lost my guts too
And I wish God would send me a word
send me something I’m afraid to lose
Lying in the heat of the night like prisoners all our lives
I get shivers down my spine and all I wanna do is hold you tight
(Chorus)
I swear I’ll drive all night just to buy you some shoes
And to taste your tender charms
And I just wanna sleep tonight again in your arms
Tonight there’s fallen angels and they’re waiting for us down in the street
Tonight there’s calling strangers,
hear them crying in defeat.
Let them go, let them go, let them go,
do their dances of the dead (let’em go right ahead)
You just dry your eyes girl, and c’mon c’mon
c’mon let’s go to bed, baby, baby, baby
(Chorus)
There’s machines and there’s fire waiting on the edge of town
They’re out there for hire but baby they can’t hurt us now
Cause you’ve got, you’ve got, you’ve got,
you’ve got my love, you’ve got my love
Through the wind, through the rain, the snow, the wind, the rain
You’ve got, you’ve got my, my love
heart and soul
Altri video
Drive All Night performed by Bruce Springsteen on November 19 2005 in Hollywood, Florida
«Quando diventi springsteeniano è come quando diventi tifoso di una squadra, devi saperlo, quello che ti toccherà da quel momento per il resto dei tuoi giorni, devi saperlo, che stai comprando tutto il pacchetto. Non è che te la caverai con una decina di dischi che poi riacquisterai in versione cd, no, il giorno che diventi springsteeniano automaticamente ti voti a una vita di corse senza fiato alle transenne, di file notturne per introvabili biglietti, di inseguimenti a Bruce Springsteen intorno agli alberghi, discussioni deliranti, feste springsteeniane, cloni di Springsteen con basette e stivali di pitone, questo vuol dire, comprarsi tutto il pacchetto».
pagine: 224
prezzo: euro 14,00
uscita: aprile 2004
Il nuovo romanzo di Gianluca Morozzi, che ho già acquistato contattando direttamente l’autore via email (… ps: è molto disponibile) indaga il panorama dei fan di Bruce Springsteen: non solo ragazzetti urlanti sotto il palco, ma anche irreprensibili professionisti che trascurano il lavoro per seguire la tournée europea del loro idolo, padri e mariti perfetti che al richiamo del “Boss” abbandonano la famiglia per trascorrere la notte in fila davanti a un negozio di dischi.
Un romanzo che racconta dall’interno (Morozzi è un springsteeniano di vecchia data) un mondo che grazie alle capacità dell’autore ci sembrerà di vivere in prima persona.
Un libro scritto con l’umorismo che caratterizza la narrativa di Morozzi, ma senza l’ironia di chi descrive da fuori un fenomeno che non gli appartiene.
Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive tra la musica, la scrittura e un penetrometro dinamico.
Per Fernandel ha già pubblicato il romanzo Despero (la storia di una scalcinata rock band), la raccolta Luglio, agosto, settembre nero (sette episodi che raccontano l’Italia di oggi dai giorni del G8 di Genova alla guerra in Afghanistan) e Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte (un libro che ha un titolo che si spiega da solo…).
“The Promise” in-studio clip from NYC 1978 as featured on “Thrill Hill Vault 1976-1978,” Disc 2 from the upcoming release “The Promise: The Darkness on the Edge of Town Story”
The best song of all songs !
Originale
Darkness outtake. It’s an altered version.Tempo is raised and the video is
originally from “Racing in the street”.
Nov. 02, 1976 – The Palladium, New York, NY. Upon request!
“Darkness On The Edge Of Town” studio outtakes;
The Record Plant, New York City, NY – June ’77 – April ’78.
NYC, Madison Square Garden, 2000
Con i sottotitoli in italiano.
PS: I sottotitoli sono stati messi da Luigi Mariano, cantautore tra i più promettenti e tribute-singer di Springsteen, di cui ha tradotto in italiano ed eseguito molte canzoni, tra cui The Promise (la promessa). PS: Se leggi questo post mi potrestri mandare via email la canzone in Mp3 ?
Riporto la recensione di The Promise fatta sui suo blog: http://luigimariano.splinder.com/
Questa è per me la più grande canzone mai scritta sulla disillusione.
La cosa a dir poco comica è che fu esclusa, per vari motivi, dall’album “Darkness on the edge of town” del ’78 (cui all’inizio doveva invece dare il titolo), assieme ad altri capolavori come “Because the night”, “The way”, “Hearts of stone” e tante altre, lasciate fuori.
A livello ufficiale “The promise” è infatti apparsa su un CD-raccolta di inediti di Bruce solo a distanza di 20 anni, in una versione piano e voce, come questo live al Madison Square Garden. Mi piacciono molto gli artisti che hanno varie anime e, tra le mille sfaccettature della sensibilità di Bruce, c’è di sicuro (qua e là, molto intenso) anche l’aspetto malinconico, perfettamente alternantesi con quello gioioso, energico, scoppiettante e volteggiante.
Del resto, appena alla fine del brano lo vediamo alzarsi dal piano, si capisce subito che la vita continua e si ritorna alla teatrale energia del rock.
L’espressione finale rivolta al pubblico sembra infatti dire: “Ehi ragazzi, tranquilli, sono di nuovo qua, ancora vivo e vegeto, dopo questa riflessione amara. Ricominciamo a divertirci??
” La straordinaria grandezza di Bruce è che riesce a conservare una positività anche nella canzone più triste che abbia mai scritto. Mi direte che la vedo solo io. Ma sono un tipo che, a parte l’errore di battitura (“combattutto” invece di combattuto) al testo originario presto molta attenzione, nella traduzione.
E, fra le tante immagini lancinanti e commoventi del brano, c’è una frase che dice: “E ogni giorno è sempre più dura vivere il sogno in cui credo”.
Capite? Nella canzone più pessimista e disillusa della sua carriera, Bruce dice “in cui credo”.
Non dice “in cui credevo”.
Lui ci crede ancora. Con Bruce c’è sempre vita, anche nelle notti più buie.
Bruce Springsteen – THE PROMISE 2002
20/10/02 – Velodrom, Berlin
This concert marked the first-ever and, one of only two live performances of “The Promise” in Europe – the other was in Stockholm in 2005 (according to brucebas…)
Testo THE PROMISE
Johnny works in a factory and Billy works downtown
Terry works in a rock and roll band
Lookin’ for that million-dollar sound
I got a little job down in Darlington
But some nights I don’t go
Some nights I go to the drive-in, or some nights I stay home
I followed that dream just like those guys do up on the screen
And I drive a Challenger down Route 9 through the dead ends and all the bad scenes
And when the promise was broken, I cashed in a few of my dream
Well now I built that Challenger by myself
But I needed money and so I sold it
I lived a secret I should’a kept to myself
But I got drunk one night and I told it
All my life I fought this fight
The fight that no man can never win
Every day it just gets harder to live
This dream I’m believing in
Thunder Road, oh baby you were so right
Thunder Road there’s something dyin’ on the highway tonight
I won big once and I hit the coast
But somehow I paid the big cost
Inside I felt like I was carryin’ the broken spirits
Of all the other ones who lost
When the promise is broken you go on living
But it steals something from down in your soul
Like when the truth is spoken and it don’t make no difference
Something in your heart goes cold
I followed that dream through the southwestern flats
That dead ends in two-bit bars
And when the promise was broken I was far away from home
Sleepin’ in the back seat of a borrowed car
Thunder Road, for the lost lovers and all the fixed games
Thunder Road, for the tires rushing by in the rain
Thunder Road, Billy and me we’d always say
Thunder Road, we were gonna take it all and throw it all away
Il 16 novembre esce The Promise: the Darkness on the Edge of Town Story, l’attesissimo cofanetto di Bruce Springsteen con più di due ore di musica del periodo 1976-1978, 21 brani inediti, oltre sei ore di filmati mai pubblicati e un taccuino di 80 pagine con la riproduzione degli appunti originali del Boss, presi durante le sessioni di registrazione di Darkness. Una pubblicazione che raccoglie testi, idee, dettagli, note personali, immagini mai viste prima, brani di cui neanche i collezionisti più scatenati conoscevano l’esistenza. All’interno del cofanetto, il documentario di Thom Zimny sulla realizzazione dell’album Darkness on the Edge of Town, presentato il 1° novembre al Festival del Cinema di Roma, alla presenza di Bruce Springsteen.
L’evento è straordinario e la Fnac di Milano lo celebra con una speciale apertura notturna.
Alle 21.00 la Fnac di via Torino apre ai fan per una serata di musica, parole e immagini indimenticabili. La Fnac trasformerà i suoi 4 piani in una sorta di The Promise Store, dovei fan potranno ascoltare i 21 brani inediti e vedere in anteprima le preziose immagini contenute nel cofanetto.
Alle 21.30Marina Petrillo, autrice di Nativo Americano. La voce folk di Bruce Springsteen (Feltrinelli), introduceThe Promise. Reduce dal Festival di Roma, dove ha assistito alla presentazione di The Promise dalla voce di Jon Landau, storico manager di Springsteen, Marina Petrillo introdurrà l’intero progetto e il documentario di Thom Zimny.
Alle 22.00proiezione di The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Towndi Thom Zimny. Il film unisce le riprese inedite delle prove di Springsteen e della E Street Band tra il 1976 e il 1978, alle nuove interviste di tutti i protagonisti della produzione del disco (dal Boss al manager Jon Landau).
Per l’occasione il Caffè Fnac resterà aperto per tutta la serata.
Allo scoccare della mezzanotte saranno in vendita il cofanetto The Promise: the Darkness on the Edge of Town Story (dvd e Blu-ray) e The Promise, il doppio cd di inediti.
Per i primi 400 fan che acquisteranno The Promise in questa notte speciale, in omaggio il poster The Promise, numerato e a tiratura limitata.
“Quando io la mia band abbiamo suonato Darkness al Paramount Theater nell’inverno del 2009, ho sentito che la mia selezione originaria dei pezzi aveva resistito alla prova del tempo e continuava a essere coerente con scelte fatte tanto tempo prima. I pezzi si inseriscono piuttosto bene anche nel viaggio di uomo adulto che mi trovo a fare oggi. È proprio quello che speravo a 27 anni: di avere scritto qualcosa che avrebbe continuato a riempirmi di obiettivi e significati negli anni a venire, che avrebbe continuato ad avere valore sia per me che per voi. L’originale Darkness on the Edge of Town ha fatto questo per me, e spero che sia stato lo stesso per voi. Devo alle scelte che abbiamo fatto allora, e a quel giovane, il dovuto rispetto.”
Forse il miglior Lost In The Flood che abbia mai sentito.
Video tratto dal concerto dell’22 novembre 2009 a Buffalo (NY), all’HSBC Arena, quando Bruce Springsteen e la E Street band ha suonato l’intero album Greetings from Asbury Park
Scaletta concerto del 22 novembre 2009 a Buffalo (tratta dal sito www.loose-ends.it)
Wrecking Ball
The Ties That Bind
Hungry Heart
Working On A Dream
Greetings From Asbury Park, N.J.
Blinded By The Light
Growin’ Up
Mary Queen Of Arkansas
Does This Bus Stop At 82nd Street?
Lost In The Flood
The Angel
For You
Spirit In The Night
It’s Hard To Be A Saint In The City
Waitin’ on a Sunny Day
The Promised Land
Restless Nights
Surprise, Surprise
Merry Christmas Baby
Santa Claus is Coming to Town
Hang Up My Rock and Roll Shoes
Boom Boom
My Love Will Not Let You Down
Long Walk Home
The Rising
Born to Run
Tenth Avenue Freeze-Out
I’ll Work For Your Love
Thunder Road
American Land
Dancing in the Dark
Rosalita
(Your Love Keeps Lifting Me) Higher and Higher (w/ Willie Nile)
Rocking All Over the World
Rocking All Over the World. Per chiudere in bellezza 🙂
Bellissimo video di Lost in the flood con sottotitoli in italiano, …stupenda canzone,Live da NY negli anni 2000 e finestra sulla prima,leggendaria,esibizione in Europa. Era il 1975… ps: uno dei capolavori del boss
“The Promise” in-studio clip from NYC 1978 as featured on “Thrill Hill Vault 1976-1978,” Disc 2 from the upcoming release “The Promise: The Darkness on the Edge of Town Story”
THE PROMISE: THE MAKING OF DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN,
INSIDER DOCUMENTARY ABOUT THE CREATION OF BRUCE SPRINGSTEEN’S FOURTH ALBUM, DEBUTS OCT. 7 ON HBO
THE PROMISE: THE MAKING OF DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN, an in-the-studio look at the recording of Bruce Springsteen’s 1978 album, will debuted THURSDAY, OCT. 7 exclusively on HBO.
THE PROMISE: THE MAKING OF DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN goes into the studio with Bruce Springsteen and the E Street Band for the recording of their fourth album. Grammy- and Emmy-winning filmmaker Thom Zimny has collaborated with Springsteen on this documentary, gaining access to never before seen footage shot from 1976 to 1978, capturing home rehearsals and recording sessions that reveal Springsteens creative process at work.
THE GHOST OF TOM JOAD / ATLANTIC CITY / STRAIGHT TIME / HIGHWAY 29 / DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN / JOHNNY 99 / HIGHWAY PATROLMAN / IT’S HARD TO BE A SAINT IN THE CITY / RED HEADED WOMAN / TWO HEARTS / THE RIVER / BORN IN THE USA / DRY LIGHTNING / REASON TO BELIEVE / SINALOA COWBOYS / THE LINE / BALBOA PARK / ACROSS THE BORDER / O SOLE MIO / GROWIN’ UP / WORKING ON THE HIGHWAY / THIS HARD LAND / NO SURRENDER / GALVESTON BAY / THE PROMISED LAND – POST-SHOW: THUNDER ROAD
Incredibile esibizione del boss dal balcone del teatro con in fans in delirio a cantare a squarciagola
Bruce Springsteen – thunder road – napoli, 22/05/1997 Thunder Road suonata e cantata dal balcone del suo hotel a napoli Il 22 maggio 1997 finito un concerto acustico al Teatro Augusteo di Napoli alcuni fans urlarono a Springsteen fuori da una delle finestre del teatro. Uscì Springsteen che cantò direttamente dal balcone organizzando un secondo piccolo concerto di strada. Pare fece la stessa cosa nel 1988, cantando a tarda notte nelle strade di Roma. Semplicemente spettacolare
Video. Video Eddie Vedder canta My City Of Ruins in onore di Bruce Springsteen Eddie Vedder 2009-12-6 Kennedy Center Honors, WA (My City Of Ruins)
Altri video in cui Eddie che fa cover di Springsteen
Eddie Vedder – Promised Land (Philly ’05)
10-3-2005 Philadelphia, Pennsylvania Eddie joins Sleater-Kinney for an amazing cover of Bruce Springsteen’s Promised Land
Bruce Springsteen & E. Vedder – Darkness On The Edge Of Town East Rutherford, NJ. 13-10-2004
Bruce Springsteen & Eddie Vedder – No Surrender FANTASTICA East Rutherford, NJ. 13-10-2004
Eddie Vedder – Growin’ Up (Reading 10-1-04) Eddie Vedder covering Bruce Springsteen’s “Growin’ Up” live at the Sovereign Center in Reading, PA on October 1, 2004. Eddie’s preset before Pearl Jam’s first show of the Vote For Change Tour. (Also includes Eddie’s introduction of Tim Robbin’s band Gob Roberts and Pearl Jam taking the stage for their main set.)
Eddie Vedder – No Surrender (E. Rutherford ’06) 6-3-2006 East Rutherford Eddie Vedder pre-set Bruce Springsteen cover
Eddie Vedder – “One Step Up”
Inoltre … Bruce & the E Street Band with Eddie Vedder – Better Man October 13, 2004 – E. Rutherford, NJ – Continental Airlines Arena
Alcuni video Video della Jersey Devil Band – Bruce Springsteen Tribute di Pandino (CR) Per info su concerti, ecc visita il sito http://www.jerseydevilband.it/
Bruce Springsteen & The E Street Band – Wrecking Ball – Giants Stadium September 30th 09
Bruce ha dedicato questa canzone per lo storico e leggendario Giants Stadium del New Jersey che sarà demolito subito dopo i 3 conserti del boss, il 30 settembre 2009 e il 2 e 3 ottobre 2009. Una canzone semplice, bella e dietta.
Video di Wrecking Ball
GIANTS STADIUM NIGHT ONE 30 settembre 2009 Bruce Springsteen Wrecking Ball September 30 2009 versione completa
Testo di Wrecking Ball
I was raised out of steel here in the swamps of Jersey, some misty years ago Through the mud and the beer, and the blood and the cheers, I’ve seen champions come and go So if you’ve got the guts mister, hey if you got the balls If you think it’s you’re time, then step to the line, and bring on your wrecking ball Bring on your wrecking ball Bring on your wrecking ball Let me see what you’ve got, take your best shot, bring on your wrecking ball Bring on your wrecking ball Bring on your wrecking ball Take your best shot, let me see what you’ve got, bring on your wrecking ball
My home is here in the Meadowlands, where mos…, where mosquitoes grow bigger than airplanes Here where the blood is pilled, the arena is filled, and Giants play the game So come on raise up your glassed and let me hear your voices call Come on!
Tonight all the dead are here, so bring on your wrecking ball Bring on your wrecking ball Bring on your wrecking ball You take your best shot, let me see what you’ve got, bring on your wrecking ball One, two, one two three four!
Now we know that… [cut]
Il Giants Stadium, spesso chiamato anche The Meadowlands, è uno stadio situato East Rutherford, New Jersey, nel Meadowlands Sports Complex, che comprende anche il Meadowlands Racetrack e l’Izod Center. Attualmente ospita le partite casalinghe dei New York Giants e New York Jets della NFL, e i New York Red Bulls della MLS. Il Giants Stadium sarà chiuso e demolito nel 2010 quando verrà inaugurato il Meadowlands Stadium.
c/o Vecchia Pescheria in centro storico (In caso di pioggia i set si terranno nei locali adiacenti):
h 19,30Paolo Sgallini (Buskerin’ Folk’n’Blues)
h 21,00Acid Queen Duo (Rock ’60-’70) c/o Bottega della Creperia, P.zza Gregorio da Rimini (a 50 m dalla Vecchia Pescheria)
h 22,00Riccardo Maffoni (Folksinger)
h 23,00 Daniele Tenca and guests (Bruce songs) c/o Taverna Vecchia Pescheria
Quattro diversi set acustici nel cuore storico di Rimini per l’inizio dell’11° Glory Days…
Ingresso Libero
Sabato 26 Settembre:
h 17,00 c/o Vecchia Pescheria in centro storico:
Incontro/Dibattito “Accecati dalla luce” con:
Marco Quaroni, Gianluca Morozzi e Gabriele Guerra
Folksinger, bluesman, storyteller o quant’altro, Springsteen ci viene raccontato dal punto di vista privilegiato dello scrittore e fan: ne scaturisce un ritratto non solo del cantore dell’America popolare ma anche dell’attento regista che mette in musica brevi racconti attingendo alla cultura cinematografica e letteraria.
Ingresso Libero
dalle h 20,00c/o Rockisland, Molo di Levante porto di Rimini:
Paradise by the sea…Happy 60th Bruce!!!
The Used Cars (Rock blues)
Miami & the Groovers (Jersey Calling)
Joe Castellani (Springsteen Tribute)
Antonio Zirilli and Daniele Tenca (Blastwaves full band)
Antonello “Zirilli” Cacciotto (Unplugged)
Dalle 20 una maratona tra rock, musica, birra e una atmosfera impareggiabile
Ingresso Libero
Domenica 27 Settembre
h 12,30: pranzo finale tra i Fans con Acoustic show a sorpresa…(Info e dettagli in arrivo)
l 25 e 26 settembre sono i giorni del Boss
Intervista a Lorenzo (Miami) Semprini, organizzatore dell’evento
Un evento nato per scommessa e diventato un appuntamento fisso per tanti amici vecchi e nuovi, vicini e lontani. Il Glory Days, oggi, è considerato uno dei più importanti a livello europeo raduni dedicati a Bruce Springsteen. Ideatore, organizzatore nonché appassionato e instancabile rocker riminese (fondatore dei Miami and the Groovers) è Lorenzo Semprini. Abbiamo voluto carpire da lui le impressioni e i commenti su questo evento che, lo ricordiamo, si terrà anche quest’anno a Rimini il 25 e il 26 settembre.
Negli anni come è cambiato il Glory Days e quali edizioni ricordi con piacere?
“Il Glory Days è cresciuto molto come presenze di persone, come provenienza (anche da paesi Europei) e sicuramente ha visto sempre negli anni un’ottima qualità di proposta musicale e di risposta entusiastica del pubblico. Indimenticabili sono la 1a edizione nel 1999, quando fu una scommessa davvero vinta, quello del 2003 con tantissima gente ad invadere il lungomare e le ultime edizioni dove ci hanno visitato anche artisti americani e Vinicio Capossela”!
Qual’è stata la risposta della città per questo evento?
“La risposta di Rimini è stata “discreta”: per questo evento il 75% del pubblico viene da fuori Regione. Sicuramente il pubblico riminese, che è abituato ad una miriade di proposte ogni anno, spesso si trova “confuso” da tale abbondanza di cose…Ma come ha scritto Elisa Genghini nel libro “101 cose da fare in Romagna almeno una volta nella vita”…c’è anche il Glory Days in Rimini: musica divertimento, ingresso libero…anche per chi non è un grande fan di Bruce, lo consiglio”.
Sembra che nelle vene di Springsteen scorra sangue italiano. Ci spieghi, tu che hai visto diversi concerti da molti anni, il rapporto che lega Bruce al nostro paese?
“Tra Bruce e l’Italia c’è un rapporto speciale: ha origini italiane da parte della mamma (Adele Zirilli), quindi il nostro paese è un po’ come una seconda patria per lui. Non a caso i Glory Days sono diventati l’evento europeo legato alla sua musica più popolare tra i fans. Quest’anno arriveranno anche 2 ragazzi francesi che stanno girando un documentario “People of Bruce” che parla appunto dei fans in giro per il mondo”.
Venerdì 25 settembre apriranno l’evento tanti concerti acustici nei locali del centro di Rimini (La Creperia, Blues, Vecchia Pescheria e Caravaggio) a cui prenderà parte anche Riccardo Maffoni, vincitore del premio Ciampi, Premio Recanati e Sanremo Giovani. Sabato 26 settembre nel pomeriggio l’incontro fra giornalisti e scrittori (fra cui Leonardo Colombati e GianLuca Morozzi) “Springsteen e il grande romanzo americano” e chiusura al Rock Island, sul molo di Rimini, per un gran concerto-jam con la partecipazione di Miami and the Groovers, Joe Castellani e tanti altri. Per tutte le informazioni, prenotazioni e aggiornamenti consultare il sito www.glorydaysinrimini.net.
Il soldato malconcio sta tornando a casa come un fuggiasco affamato
Cammina attraverso la città tutto solo
“Deve essere del forte” sente dire le ragazze della scuola
Il suo paese è infestato da branchi di uomini lupo vestiti a festa per uccidere
Colpiscono e fuggono, chiedono rifugio, si nascondono sotto una pietra sacra
Distruggono travi e croci con la precisione barcollante di uno spastico
Suore calve incinte corrono attraverso le stanze vaticane, invocando l’immacolata concezione
E tutti si sono schiantati sulla strada principale per aver bevuto sangue non consacrato
L’attacchino sorride dolcemente mentre il soldato respira a fondo, con le caviglie impantanate nel fango
E io dissi: “Hey, soldato, sono sabbie mobili quelle, sono sabbie mobili non fango
Hai gettato via i tuoi sensi in guerra o li hai persi nel diluvio?”
Quel puro fratello americano, occhi spenti e faccia vuota
gareggia la domenica nel Jersey in una Chevy super otto
La guida piegato di lato, sulla fiancata ha scritto Destinato Alla Gloria con vernice brillante rossa, bianca e blu
Si appoggia sul cofano per raccontare storie di corse, i ragazzi lo chiamano Jimmy il Santo
Bhe, quel ragazzo tutto fiammate e rumore, sta sparando a tutta birra quella cagna carica al limite dell’esplosione
Si dirige diritto dentro un uragano e scompare in un punto
E non è rimasto che un po’ di sangue dove il suo corpo cadde
Tutto lì, non è rimasto nulla che tu potessi vendere
solo rottami sparsi all’orizzonte, un addio degno di un vero uomo della strada
E io dissi “Ehy ragazzi, credete che sia olio? Non è olio, quello è sangue”
Mi chiedo cosa stesse pensando quando impattò quella tempesta, o si era solo perduto nel diluvio?
Ottava strada, marinai in camicie di seta sussurrano nell’aria, un manichino da vetrina incarnazione di Maria, mi sta fissando
e il migliore apostolo del Bronx se ne sta con la mano sul suo pezzo di ferro
tutto si ferma, si sentono cinque colpi veloci, i poliziotti riprendono a respirare
E ora la banda dei tossici della periferia, sta sparando all’impazzata per la strada
E quel tipo del Bronx inizia a sfogarsi
ma viene sollevato da terra dai colpi
E un ragazzo arriva da dietro l’angolo sparando ma un poliziotto lo sistema subito
Rimane sdraiato sulla strada tenendosi la gamba e urlando qualcosa in spagnolo
Ancora respirava quando me ne sono venuto via
E qualcuno disse:”Ehy ragazzi, avete visto quello? Il suo corpo è piombato sulla strada con un bel tonfo”
Mi chiedo cosa stesse dicendo quel fighetto o si era solo perduto nel diluvio?
Ehy amico, hai visto, quei poveracci sono proprio conciati male
Mi chiedo cosa volessero fare, o si erano solo perduti nel diluvio?
A mio modestissimo avviso Lost in The Flood è uno fra i pezzi più belli di Bruce Springsteen: è una storia, (a episodi), di disgraziati e di perdenti di varia natura…
1. The Ties That Bind 2. Badlands 3. Hungry Heart 4. Outlaw Pete 5. Working on the Highway 6. Working on a Dream 7. Murder Incorporated 8. Johnny 99 9. Because the Night 10. Factory 11. This Hard Land 12. Raise Your Hand 13. Santa Claus Is Comin’ to Town 14. Thunder Road 15. DOES THIS BUS STOP AT 82ND STREET? 16. My Love Will Not Let You Down 17. Waitin’ on a Sunny Day 18. The Promised Land 19. The River 20. Radio Nowhere 21. Lonesome Day 22. The Rising 23. Born to Run —————————————————– 24. YOU NEVER CAN TELL 25. Jungleland 26. American Land 27. Rosalita (Come Out Tonight) 28. Dancing in the Dark 29. Twist and Shout
Video Bruce Springsteen Bilbao 2009 07 26 Video The Ties That Bind, Badlands, Outlaw Pete
1. Sherry Darling 2. Badlands 3. Hungry Heart 4. Outlaw Pete 5. Darlington County 6. Something In The Night 7. Working On A Dream 8. Murder Incorporated 9. Johnny 99 10. No Surrender 11. Raise Your Hand 12. SUMMERTIME BLUES 13. BE TRUE 14. STREETS OF FIRE 15. My Love Will Not Let You Down 16. Waitin On A Sunny Day 17. The Promised Land 18. American Skin (41 Shots) 19. Lonesome Day 20. The Rising 21. Born To Run
22. BORN IN THE USA- full band 23. American Land 24. Bobby Jean 25. Dancing In The Dark 26. Twist And Shout
Concerto fantastico! non ho altre parole da aggiungere.
Scaletta 1. Loose Ends 2. Badlands 3. Hungry Heart 4. Outlaw Pete 5. Working on the highway 6. Working on a dream 7. Murder incorporated 8. Johnny99 9. American skin 10. Raise your hand 11. Travellin band 12. Drive all night 13 Two hearts 14. My love will not let you down 15. Waitin on a sunny day 16. The promised land 17. My hometown 18. Backstreets 19. Lonesome day 20. The rising 21. Born to Run
22. Land of hope and dream 23. American land 24. Glory days 25. Dancing in the dark 26. Twist and shout
Alcuni video concerto Torino
4. Bruce Springsteen – Outlaw Pete Torino July 21st 2009
6. Working on a Dream – Bruce Springsteen – Torino July 2009
10. Bruce Springsteen – Raise Your Hand Live @ Stadio Olimpico, Torino 21/07/2009
12. Bruce Springsteen – Video Drive All Night, Torino 21st July 2009
14. BRUCE SPRINGSTEEN – My love will not let you down – TORINO, 21/07/2009
Scalettaconcerto Springsteen Roma Once Upon a Time in the West 1. Badlands 2. Out in the Street 3. Outlaw Pete 4. No Surrender 5. She’s the One 6. Working on a Dream 7. Seeds 8. Johnny 99 9. Atlantic City 10. Raise Your Hand 11. Hungry Heart 12. Pink Cadillac 13. I’m on fire 14. Surprise, Surprise 15. Prove It All Night 16. Waitin’ on a Sunny Day 17. The Promised Land 18. 41 Shots 19. Lonesome Day 20. The Rising 21. Born to Run 22. My City Of Ruins 23. Thunder Road 24. You Can’t Sit Down 25. American Land 26. Bobby Jean 27. Dancing In The Dark 28. Twist & Shout
VIDEO Concerto Roma 2009
Bruce Springsteen, Roma 19-7-2009 – Intro (C’Era Una Volta Il West) Bruce e la E Street Band salgono sul palco sulle note di Ennio Morricone